Non importa se hai un raffreddore, una gamba rotta o un tumore. Quello che conta sono i voti a scuola, trovare i soldi per un pacchetto di sigarette, avere le tette grosse o un bacio appassionato con il fidanzato. Questo è quello che hai in mente se hai quindici anni.
Non c’è lotta più grande, guerra più estenuante della lotta contro te stessa. Sei donna, o meglio, sei ragazza e tra te e l’età adulta c’è solo un ostacolo: l’adolescenza.
La protagonista di questo romanzo è ossessionata da se stessa. Tutto le ruota attorno e deve ruotarle attorno perché è lei l’attrice principale. E quale scusa migliore per attirare l’attenzione di essere anche malata, costretta a tre cicli di chemioterapia e quaranta giorni di radioterapia?
Apparentemente il nemico è doppio, ma uno dei due, è chiaramente suo alleato. E non è certo l’adolescenza.