Il blog di Elio Ria

Spighe di poesia

Scoprire l'infinito

apr 302021

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Mi lego il cappello – ripiego lo scialle –
le piccole incombenze della vita svolgo –
puntualmente – come se la più insignificante
fosse per me – infinita –

(Emily Dickinson)

 

Il quotidiano è la storia della nostra vita, dove proviamo a ripartire ogni giorno, le stesse cose si annodano ai nostri capelli, si srotolano nelle mani, si perfezionano nel pensiero, memorie che svaniscono nella brevità di un presente. Se provassimo a riflettere sulle piccole cose quotidiane che facciamo, certamente proveremmo quella sensazione di infinito che Dickinson ci descrive in questi pochi versi. L'infinito è il nostro pensiero di allungare il mondo, anche per certi aspetti di allontanare da noi, ci piace immaginarlo esteso, immenso per sottrarci dal senso del 'finito', del già fatto, conosciuto, lavorato. L'infinito è necessario come il pane, l'acqua, senza di esso non avremmo la conoscenza, il sapere, il dubbio, l'incertezza incartata nelle nostre certezze. 

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