Chi era Mena Mangal?
mag 172019Mena Mangal più volte ha gridato aiuto, più volte ha denunciato di essere minacciata e perseguitata, ma non è stata ascoltata. Lo scorso 11 Maggio, questa donna coraggiosa è stata uccisa, in pieno giorno. Chi l'ha uccisa, ha voluto mettere fine alle sue battaglie, ha voluto porre termine alle sue lotte per la parità dei diritti, affinché le donne possano essere trattate in egual misura, ma non solo. Il suo omicidio è un atto intimidatorio nei confronti di coloro che come lei combattono per questi ideali. Ha lottato tanto Mena per i diritti delle donne, per dare la possibilità alle ragazze di ribellarsi ai matrimoni forzati (lei era riuscita ad ottenere il divorzio), per dare l'opportunità alle bambine di studiare. Una donna forte la Mangal, che ha denunciato senza alcun timore, soprusi e provocazioni, il tutto in un Paese dove essere donna spesso è considerata una disgrazia. Aveva 30 anni Mena, morta sotto i colpi di killer spietati: poteva essere salvata? Perché nessuno ha fatto niente? Perché nessuno l'ha protetta?
A detta della portavoce del ministero dell'Interno afghano Nasrat Rahimi, le indagini sulla morte dell'attivista sono state avviate e non è esclusa alcuna pista, anche se l'attacco terroristico-intimidatorio è un'ipotesi quasi certa, visto l'impegno politico-sociale della donna. Negli ultimi tempi, Mena aveva ricevuto tante minacce intimidatorie, in particolar modo sui social, ma non sono servite a fermarla e ha continuato così le sue battaglie. "Mi hanno insultato, ricoperto di fango. E ora vogliono uccidermi. Ma io non mi fermo", scriveva su sul profilo Facebook pochi giorni prima di essere uccisa.
Nessuno ha protetto Mena Mangal, perché? Perché nessuno ha raccolto il suo grido d'aiuto? Troveranno mai risposta queste domande? In Afghanistan le indagini proseguono e allora perché per la stampa locale, la notizia sembra già essere stata posta nel dimenticatoio? "Perché è così facile in questa società [per gli uomini] continuare a uccidere donne con cui non sono d'accordo? Non riesco a fermare le mie lacrime per la perdita di questa bella anima. Ha avuto una voce forte e l'ha alzata attivamente per il suo popolo". È toccante la dichiarazione che Wazhma Frog, avvocato per i diritti umani e attivista per i diritti delle donne, rilascia al The Guardian, sperando che la donna venga ricordata almeno a livello internazionale.
Mena Mangal non è stata una scrittrice, ma ha combattuto con coraggio per le donne, tutte quelle donne martoriate e soffocate da una società maschilista e violenta. Ho voluto dedicarle questo breve articolo, affinché nel mio piccolo possa contribuire a tener vivo il suo ricordo.