Ricordo del padre di Sibilla Aleramo
mar 192019Una breve lirica che Sibilla Aleramo dedica al ricordo di suo padre. Nonostante il rapporto conflittuale con la figura paterna, in queste rimembranze, Sibilla disegna il papà in maniera dolce e delicata.
Sempre che un giardino m’accolga
io ti riveggo, Padre, fra aiuole,
lievi le mani su corolle e foglie,
vivo riveggo carezzare tralci,
allevi rose e labili campanule,
silenzioso ti smemorano i giacinti,
stai fra colori e caldi aromi, Padre,
solitario trovando, ivi soltanto,
pago e perfetto senso all’esser tuo.