Il blog di Rosella Rapa

Tourismi letterari

Transatlantic

apr 202023

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Una serie seria con argomento serio realizzata seriamente.
Con eleganza, tatto, ottima ricostruzione. Ispirato a storie vere, con personaggi veri.

Una pagina di storia che non conoscevo.

undefinedA Marsiglia e dintorni, un gruppo eterogeneo di Americani, Francesi ed esuli dalla Germania si mette in gioco rischiando la propria incolumità per salvare il maggior numero possibile di persone, ebrei, dissidenti politici, prigionieri Inglesi, imbarcandoli di nascosto su una nave diretta in Giamaica, o facendoli attraversare il confine con la Spagna. Intanto la Francia viene invasa dai Nazisti, stringendo Marsiglia in una morsa, e negli USA eleggono Roosvelt.

Non servono molte parole: è un prodotto gradevole ed intenso, con bei personaggi, coinvolti emotivamente e spinti dal senso del dovere. La guerra vera resta dietro le quinte. Alcune critiche lamentano questo fatto, trovando la serie troppo leggera e patinata.

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Dipende dai punti di vista: per chi vuole realtà dure e crude, ci sono altri tipi di serial tra cui scegliere; Transatlantic sceglie di raccontare le persone, con i loro sentimenti e le loro contraddizioni, in un residuo angolo di Europa in cui la guerra è ancora sospesa, ma per poco. Nel finale, i Nazisti completano l'invasione della Francia. Inizia la Resistenza: tutta un'altra storia.

 

 

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