Eccomi
Sono nato a Pozzallo (RG) il 18/12/1951.
Fu il XVIII dicembre del MCMLI
il giorno fortunato che mi vide nascere;
successe in quell’estremo lembo della provincia iblea,
le cui falde scoscese s’immergono quiete
nelle azzurre acque del mare magnum;
là, quel timido bacio della natura,
schiude le labbra dell’amata isola
al soffio alitoso di terre africane.
Alla morte del padre mi trasferisco a Roma con la famiglia (mamma e sorella due anni più piccola).
Roma mi accolse reduce di paterna morte;
l’urbe eterna fornì maestri,
precettori e vati severi
per modulare l’indole ribelle,
alle maniere tecniche necessarie.
Ho compiuto studi tecnici diplomandomi come Perito tecnico, ma nutro da sempre una passione per il teatro.
Nel MCMLXXI mi licenziarono;
con lucida e frettolosa presunzione
la salvifica pergamena sberleffa:
“Perito industriale, capotecnico”
… nel diritto.
Una volta assunto all'INAIL, mi trasferisco a Torino; mi iscrivo a Magistero (Palazzo nuovo); partecipo al seminario su J. P. Sartre - Théatre de situation e sostengo l'esame.
Fu il teatro invece a sostenere
i miei tremuli passi d’apprendista stregone.
Torino m’ospitò; due anni illuminanti
nel magistrale insegnamento di palazzo …nuovo.
Ero in cerca di un sentiero umanistico,
utile al poetar di svago e ad affrontar
con piglio l’impervio cammino
in un mondo spesso assassino.
Fu J. P. Sartre l’esame aulico a me bastante
con il suo esistenziale vezzo
di un “teatre de situation”;
volto a rappresentar l’inferno causa d’altri,
timorate sgualdrine e porte chiuse;
e a raccontar di mani sporche,
morti nell’anima e perniciose nausee.
Quando torno a Roma, vincendo il concorso interno per periti, mi iscrivo a Fisica ma non frequento e non sostengo alcun esame. Là sposo Giuliana; con lei ho due figli, Matteo e Luca.
Scappai allora, e Roma mi accolse;
ancora, a braccia aperte.
La mia fu unica storia
Di un improbabile impiegato;
ribelle e indomita rimase,
la mia indole.
Dal 2012 sono in pensione. Da allora, il "desiderio mimetico" ovvero l'ermeneutica realista di René Girard è diventata il mio metodo privilegiato di analisi, dei romanzi e delle rappresentazioni teatrali... e della vita.
L’ente dante lavoro latente
Mi vezzeggiò fino a un lustro fa.
Nel MMXII l’età della ragione
Mi restituì i sogni della pubertà.
Negli ultimi anni di lavoro mi sono appassionato alla lettura delle opere di Renè Girard. "Shakespeare - il teatro dell'invidia"; "Menzogna romantica e verità romanzesca".