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Rosario
Senior Member
Italy
418 Posts |
Posted - 24/07/2015 : 11:08:02
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Grazie a te Eloise e a Ombra che mi avete dato modo di scrivere su Nata Viva e Zoe Rondini; opera ed autrice che, complice l'accompagnamento maieuta di Matteo, mi sono nel cuore.
Un'ultima e fugace considerazione non posso tacere. Proprio facendo comparazioni di ogni tipo è maturata in me la convinzione che un tema di fondo importante di Nata Viva, seppur non esplicito, è la famiglia di Zoe. La mamma con la quale ha condiviso nove mesi conflittuali di placenta; la nonna sempre presente nei momenti di "crescita" di Zoe; il nonno che, discretamente ha accompagnato Zoe e la famiglia nelle sue fasi di sviluppo e di nuove consapevolezze; la sorella che ha dato modo a Zoe di sperimentare un forte legame affettivo, all’inizio quasi materno poi via via sempre più maturo, complice e solidale. Tutti personaggi che, presenti nell’opera, costituiscono nella vita reale il nocciolo famigliare più stretto e vicino al Zoe; persone “vere” e che in gran parte conosco personalmente.
“La famiglia attraversa una crisi culturale profonda, come tutte le comunità e i legami sociali. Nel caso della famiglia, la fragilità dei legami diventa particolarmente grave perché si tratta della cellula fondamentale della società, del luogo dove si impara a convivere nella differenza e ad appartenere ad altri e dove i genitori trasmettono [il loro credo e i rispettivi valori] ai figli.”
Il matrimonio tende ad essere visto come una mera forma di gratificazione affettiva che può costituirsi in qualsiasi modo e modificarsi secondo la sensibilità di ognuno. Ma il contributo indispensabile del matrimonio alla società supera il livello dell’emotività delle necessità contingenti della coppia.
[Il matrimonio] non nasce dal sentimento amoroso, effimero per definizione, ma dalla profondità dell'impegno assunto dagli sposi che accettano di entrare in una comunione di vita totale."
L’individualismo postmoderno e globalizzato favorisce uno stile di vita che indebolisce lo sviluppo e la stabilità dei legami tra [gli sposi], e che snatura i vincoli familiari.”
Queste sono le parole di Franciscus (Evangelii Gaudium) che mi hanno fatto riflettere sulla situazione famigliare di Zoe e il suo sentire, forse a volte inconsapevole, questa famiglia come esempio forte di “cellula fondamentale della società; luogo dove si impara a convivere nella differenza e ad appartenere ad altri e dove i genitori trasmettono [il loro credo e i rispettivi valori] ai figli.”
Per il Padre, un padre (o l’altro padre), ci sarebbe bisogno di una riflessione dedicata al tema della responsabilità e/o della fuga. Limitiamoci a considerare l’importanza del ruolo e il vuoto che hanno lasciato, (quelli con la “p” minuscola), per diversi motivi, nel cuore di Zoe… e della mamma di Zoe, autentica emblema di una maternità “sacrificata”.
PS: riporto il messaggio di Zoe postato su fb quando le è stata finalmente rinnovata la patente di guida; è un esempio chiarissimo di come Zoe senta la forza dei suoi legami famigliari:
"mi hanno rinnovato la patente di guida, dopo 2 anni di inutile calvario... infinitamente grazie alla mia grande sorellina che ha sempre creduto nelle mia capacità. a mia madre che ha fatto di tutto di più per questo mio diritto (ho avuto la patente senza problemi dal 2000 al 2012). Grazie a nonno e nonna che prima da qua, poi da la su mi hanno sempre aiutata con i vari rinnovi. Grazie a i tanti amici vecchi e nuovi, giovani e più grandi,che mi hanno capita, sostenuta ed aiutata in questo periodo sospeso."
...una situazione di sospensione che ricorda da vicino i suoi cinque minuti di non respiro prima di poter gridare al mondo che è "Nata Viva";
e la famiglia appunto, si dimostra rete di sicurezza affettiva insostituibile per Zoe e per chiunque si senta in condizioni di svantaggio e percepisca marginalità e solitudine in una società "fatta dagli altri per gli altri".
RF |
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ombra
Senior Member
296 Posts |
Posted - 28/07/2015 : 09:16:30
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Bellissima la tua riflessione sull'importanza della famiglia, specie per chi vive una condizione disagevole come Zoe, grazie per non averla taciuta Rosario. Credo che la famiglia sia il punto di riferimento di Zoe; per quanto letto mi sembra quasi l'unico. Tutti loro, con la presenza o l'assenza, le hanno permesso di essere viva!
ciaooo
Marta
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ombra
Senior Member
296 Posts |
Posted - 28/07/2015 : 09:16:42
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Bellissima la tua riflessione sull'importanza della famiglia, specie per chi vive una condizione disagevole come Zoe, grazie per non averla taciuta Rosario. Credo che la famiglia sia il punto di riferimento di Zoe; per quanto letto mi sembra quasi l'unico. Tutti loro, con la presenza o l'assenza, le hanno permesso di essere viva!
ciaooo
Marta
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Rosario
Senior Member
Italy
418 Posts |
Posted - 29/07/2015 : 10:49:44
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Visto che San Giovanni è già stato citato, utilizzo ancora qualche frase del suo vangelo per fare gli auguri a Marta.
In Giovanni 11,1-46, le due sorelle mandano a chiamare Gesù perché venga a guarire Lazzaro che si è ammalato, ma Gesù si attarda e quando giunge Lazzaro è già morto. Gesù dialoga con Marta e ottiene da lei una professione di fede: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo». Quindi si reca al sepolcro e risuscita Lazzaro. (wikipedia)
RF |
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ombra
Senior Member
296 Posts |
Posted - 30/07/2015 : 12:10:09
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Grazie mille per gli auguri Rosario! Gentilissimo :)
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eloise
Senior Member
603 Posts |
Posted - 31/07/2015 : 12:28:26
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Ma gli auguri di cosa? mi sono persa qualcosa? mi sa di sì. Beh, non so per cosa, ma mi associo anch'io agli auguri ;)
Io chiuderei questo post. Fatemi sapere se anche per voi è arrivato il momento di dedicarci ad un'altra lettura :)
Eloise www.letteratour.it |
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Rosario
Senior Member
Italy
418 Posts |
Posted - 01/08/2015 : 14:57:20
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Gli auguri erano per l'onomastico di Marta.
Per quanto riguarda il post, per me va bene la chiusura di questa discussione proficua e densa di riflessioni a 360°. Ora potrò rileggere, raccogliere e ordinare le riflessioni per mandare il report all'autrice. Grazie ancora a Eloise e a Ombra per aver contribuito a sviscerare sensi e significati affatto scontati dalla lettura di questo "capolavoro venuto dal cielo, dal cielo..."(il mondo in Mi7m di celentana memoria).
Grazie pure a Zoe per aver scritto il suo romanzo di formazione Nata Viva; una lettura che ci ha stimolato "pensieri e parole" (titolo di un'altra canzone di battistiana memoria).
A ben rileggerci in una prossima discussione di questo "nuovo corso" di letture.
RF |
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ombra
Senior Member
296 Posts |
Posted - 03/08/2015 : 11:06:39
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Sì anche per me si può chiudere. Grazie ad entrambi per le visioni differenti del testo che mi avete offerto. Un ringraziamento sentito va a Zoe (ti prego Rosario di riportaglielo), che ci ha dato l'opportunità di leggere e di conoscere il suo inizio. Il mio più grande in bocca al lupo per il futuro!!!! a prestoooooooooooo
Marta
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