Nella categoria: HOME | Notizie in primo piano
Tutti l'avevamo
sospettato, ora possiamo averne certezza: l'informatica nella scuola
primaria non esiste più! La conferma arriva dalla
fonte più autorevole, il sito del Ministero dell'Istruzione, che
dedica uno spazio alle domande e relative risposte sulla Riforma (le
famose faq)
e al quesito n° 23, posto da un genitore, leggiamo testualmente: "Ho
letto che per le classi dalla seconda in poi non cambierà nulla,
a scuola invece mi dicono che mio figlio il prossimo anno non avrà le
stesse maestre e soprattutto non ci sarà più la possibilità di
fare il laboratorio di informatica (è una classe numerosa) a causa
dell'abolizione delle compresenze. Chi ha ragione?
Le classi successive alla prima nel prossimo anno
scolastico avranno confermato l'orario di funzionamento di quest'anno
(27 o 30 ore settimanali più eventualmente
la mensa). La riduzione delle ore di compresenza comporterà qualche
riassetto organizzativo, ma in linea di massima le insegnanti della classe
potranno essere confermate.
La scuola, nella sua autonomia didattica e organizzativa, potrà organizzare
le attività e gli insegnamenti facendo in modo di assicurare la massima
funzionalità dei servizi. Ci auguriamo che anche
il laboratorio di informatica possa trovare spazio tra le attività, anche se vorrà convenire
che esso non costituisce, soprattutto nella scuola primaria, un insegnamento
prioritario."
Si, avete letto bene, a distanza di pochi
anni una delle famose "I" su cui
si basava l'intera riforma della scuola crolla miseramente e diventa improvvisamente
un insegnamento non prioritario. Tra l'altro la cosa stupefacente è che
si faccia riferimento alla scuola primaria e si dimentica che neanche tra
le discipline previste per la scuola secondaria di primo grado trova spazio
questo insegnamento per cui sono state spese ingenti risorse per i vari
percorsi formativi organizzati dall'INDIRE e dalle istituzioni scolastiche,
anzi si è ridotto
di un'ora l'insegnamento della Tecnologia.
Ma non è tutto: il ministro che nel febbraio 2009 dichiara che
l'informatica non assume nella scuola primaria un'importanza prioritaria
non è lo
stesso che a ottobre 2008 ha emanato il syllabus di
elementi di informatica per il primo ciclo? E sapete cosa dichiarava nella
premessa di quel documento?
"La pervasività dell'informatica e il suo essere ormai indispensabile
nella vita quotidiana hanno reso necessario l'inserimento del suo insegnamento
nei processi formativi. Di tale esigenza,conclamata sia nelle Indicazioni
Nazionali (2004), sia nelle Indicazioni per il curricolo (2007), si è resa
conto la parte più sensibile e attenta della scuola italiana che, da
tempo e a vario titolo, ha introdotto le tecnologie informatiche nell'attività curricolare
o extracurricolare. Si deve, inoltre, tenere ben presente che l'Informatica
va insegnata, studiata e capita non tanto per formare bravi professionisti
della disciplina, ma soprattutto perché la conoscenza dei
suoi fondamenti contribuisce a formare e arricchire il bagaglio tecnico,
scientifico e culturale di ogni persona. Essa, infatti, assume un duplice
ruolo nell'insegnamento: da una parte ruolo culturale e formativo di disciplina
scientifica di base (a fianco della matematica e delle scienze); dall'altra
ruolo di strumento operativo e concettuale (quindi trasversale a tutte
le discipline). Nella scuola dell'obbligo, quindi,
l'Informatica deve essere introdotta per le seguenti motivazioni:
1. la conoscenza dei contenuti
fondamentali ( syllabus ) è substrato
indispensabile per creare le premesse dell'utilizzo della logica nelle
attività di organizzazione della conoscenza e nella costruzione
delle competenze
2. la conoscenza di metodologie e tecniche di base della
programmazione è una risorsa concettuale particolarmente adatta
per acquisire e saper usare competenze e abilità generali di problem solving
3. la padronanza dei servizi offerti da Internet e dai cosiddetti software didattici,
disponibili per ogni disciplina del curricolo, è ormai un presupposto
essenziale per le scuole di ogni ordine e grado."
E tra le finalità si dichiara: "Il syllabus di "Elementi
di informatica" non è stato stilato con l'intenzione di tracciare un
quadro dei grandi concetti fondanti e portanti dell'informatica
ma, in modo molto più semplice, è il frutto dell'esperienza
della didattica nella scuola del primo ciclo.
Ne risulta un profilo concettuale di nozioni di base senza dubbio importanti
e irriducibili ; è l'informatica che costituisce
il riferimento concreto, elementare ma tuttavia indispensabile, per costruire
con sicurezza e senza ambiguità le competenze essenziali di logica della
conoscenza.
L'obiettivo che si è voluto raggiungere, dunque, non è quello
di offrire un quadro culturale di strumenti informatici avanzati, ma piuttosto
un elenco semplice e rassicurante e irrinunciabili elementi
di informatica di base, con riguardo anche agli aspetti etici, sociali e
giuridici."
Faceva seguito un elenco di obiettivi ed
attività da perseguire e
promuovere in nome di quella irriducibilità e irrinunciabilità di
cui ora si è persa traccia.
E' davvero triste pensare all'impegno di tanti, e mi metto tra questi,
che nelle vesti di e-tutor, di coordinatori di percorsi formativi hanno
cercato di accompagnare colleghi all'interno del mondo dell TIC, hanno combattutto
aspre battaglie per vincere diffidenze e difficoltà generate da mille
contingenze ostili, ma nella convinzione che l'introduzione delle tecnologie
nei processi di apprendimento costituiscano, oggi più di ieri,
una scelta strategica e vincente.
E invito i miei colleghi che dedicano il poco tempo libero che il lavoro
consente, a scrivere di scuola nei loro siti e nei blog, a continuare qesta
battaglia, perchè... i ministri passano, la scuola e la nostra professionalità devono
sopravvivere. Proviamo a testimoniare cosa vuol dire coerenza...
Vuoi pubblicare un articolo o una recensione?
Scopri come collaborare con noi
Rosario Frasca
VAI AL BLOG
Rosella Rapa
VAI AL BLOG
Davide Morelli
VAI AL BLOG
Elio Ria
VAI AL BLOG
Anna Stella Scerbo
VAI AL BLOG
Anna Lattanzi
VAI AL BLOG