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Il testo teatrale

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Cos'è il testo teatrale
Testo di base: "Il Consiglio del Cielo"
Trasposizione del testo fatta in classe

Cos'è il testo teatrale

Il testo teatrale è un testo letterario che viene usato per le rappresentazioni sulla scena di un teatro.

I personaggi sono degli attori che recitano una parte e descrivono gli ambienti, gli stati d'animo, la vicenda con delle battute. I personaggi si esprimono con il "mimo" facciale o gestuale e il tono di voce adatto.

Nel testo teatrale si usa soprattutto il discorso diretto, mentre il discorso indiretto serve a descrivere l'ambiente, i personaggi oppure il modo in cui sono dette le battute.

Il testo teatrale viene chiamato copione; esso è diviso in "atti". Ogni atto è composto da scene. All'inizio di ogni copione si trova l'elenco di tutti i personaggi che appaiono in scena.

Gli spettacoli rappresentati nei teatri sono fondamentalmente di due specie:

1. la commedia, che ha un lieto fine e serve a "divertire";
2. la tragedia, che racconta un dramma familiare o sociale.

Nel testo teatrale possono esserci più personaggi (si assiste allora ai dialoghi) o un solo personaggio (monologo).

Testo di base: "Il Consiglio del Cielo"

E venne il giorno del Consiglio del Cielo. Una moltitudine di uccelli si recò al luogo convenuto, una piccola verde radura, circondata, per metà, da pietre e spigole di roccia. Già, la roccia. Sembrava che qualche architetto l'avesse progettata e che molti carpentieri l'avessero collocata in tanti gradini a forma di semicerchio. L'altra metà della radura confinava con un fitto bosco di quercie e di faggi. Lungo questo confine, al centro, si collocò l'Aquila: la faccia rivolta all'emiciclo roccioso e le spalle al tenebroso muro del bosco. Da ogni direzione arrivavano uccelli e prendevano posto sui sedili di pietra, con ordine, e moderatamente chiassosi. Sembrava di essere a teatro, alcuni minuti prima dello spettacolo. Arrivavano uccelli dal cielo (...). Arrivavano anche uccelli dalla terra (...). Molto più in là, Falchi, Gufi, Allocchi e Civette e qualche Nibbio dalla coda biforcuta: parlottavano tra loro, questi rapaci, non tanto per dire qualcosa quanto per mostrare a tutti il loro orgoglioso, tenace e agressivo becco adunco. Avevano il becco simile a quello dell'Aquila, e ciò bastava per farli sentire di natura superiore (...). In penultima fila, proprio sotto il gruppo della Cicogne, chiacchieravano e bisbigliavano le Galline, qui convenute con particolare entusiasmo e partecipazione, curiose com'erano di ascoltare la sentenza dell'Aquila sull'ormai famoso sposalizio tra una di loro e l'affascinante Pinguino. I Pinguini invece erano assenti, a causa del loro carattere freddo e distaccato, che li rendeva del tutto indifferenti al matrimonio di uno di loro con la calda e docile Gallina. In prima fila, nella loro tenuta bianconera, gracchiavano sottovoce le Gazze ladre, con il loro nerissimo piumaggio e con il loro becco duro e acuto.

[tratto da: Giuseppe Lisciani, Chi trova un amico, cap. 14]

Trasposizione teatrale del testo fatta in classe

 

Personaggi:
Aquila
Cigno
Canarino
1° Rapace
2° Rapace
1° Gallina
2° Gallina
3° Gallina
4° Gallina
5° Gallina
Vari uccelli
Luogo:
Radura al limite di un bosco

 

Atto unico
Prima scena
(Arrivano gli uccelli nella radura)
1° uccello - Finalmente il Consiglio del Cielo!
2° uccello - Guarda che bella radura.
3° uccello - Così piccola, ma così verde!
2° uccello - Quanti siamo!? Che confusione.
1° uccello - Peccato che ci siano tante rocce.
3° uccello - Una roccia a forma di semicerchio?
1° uccello - Chissà quante persone ci avranno lavorato?
2° uccello - Guardate che bosco fitto!
3° uccello - Ssst!... Ecco l'Aquila! Che animale imponente!
 
Seconda scena
(Tutti quanti sono seduti)
Cigno - Noi siamo i più belli.
1° Rapace (rivolto verso il 2° Rapace)
- Siamo noi superiori a tutti.
2° Rapace - Eh, infatti abbiamo il becco come quello dell'Aquila.
Canarino - Con il nostro pelo giallo, sembriamo un fiore che sta sbocciando.
1° Gallina - Chissà se ci sarà questo matrimonio.
2° Gallina - Sono proprio curiosa di vedere come va a finire.
3° Gallina - E i pinguini dove sono?
4° Gallina - Guardate! Ci sono pure le Gazze ladre!
5° Gallina - E quei corvi arcigni? Guardate! Meno male che non ci abbiamo niente a che fare!...
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