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Incontro con Reno Bromuro

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Una nuova raccolta poetica nasce dalla vena di Reno Bromuro, "Il tempo della vita", come un messaggio contenuto in una bottiglia, navigante sul mare: un invito alla lettura, alla comunicazione, contro la solitudine.

Reno Bromuro nasce a Paduli (BN) nel 1932.
Debutta in teatro nel 1953 con un atto unico "Pascalino 'o piscatore", in cui affronta il problema degli invalidi permanenti di guerra e, per la prima volta, l'esperienza del teatro che amalgami parola-gesto-suono in contrapposizione alla tradizionalità del teatro italiano. Nel 1957 fonda a Napoli il "Centro Sperimentale di Ricerca per un Teatro Neorealista". Nel 1970, fonda a Roma la Compagnia di Prosa "I Corinti" con la quale rappresenta nei teatri "De' Satiri, delle Muse, de' Servi" un dramma sui pericoli della droga dal titolo "...Quella Maledetta..." in cui i segni fondamentali parola-suono-gesto-illuminazione sono tutt'uno con l'azione teatrale, che tende a sviluppare nello spettatore l'immaginazione della scenografia e del luogo di azione. Dal 1986 continua la sua ricerca teatrale con i giovanissimi della Scuola Media Statale San Giorgio di Fregene, fondata sulla teoria del Teatro povero grotowskiano. Contemporaneamente, si interessa di poesia e saggistica. Pubblica numerose raccolte di versi e scrive numerosi saggi di critica letteraria, tra cui citiamo la raccolta "Narciso e la totalità dell'esistere" (1994).

Da un anno collabora anche su Letteratour, curando la sezione "TOURismi", dove l'analisi e la critica di opere letterarie si accompagna a suggerimenti e racconti di viaggi, al piacere della scoperta dei luoghi.

Una raccolta di poesie dove l'invito alla comunicazione si fa vibrante desiderio e appello. Non è un caso se tra le poesie che abbiamo scelto di trascrivere più sotto ne troviamo due dal titolo significativo "ascolta" e "ascoltatemi". Quella di Bromuro è, in generale, una poesia dai toni pacati e melodici, ma rotta talvolta da pause sintattiche e enjambements che accentuano la forza dell'appello, del messaggio in essa contenuto.
In Bromuro tutto, l'esperienza vissuta, i ricordi e la memoria del passato, la speranza e la proiezione verso il futuro, diventa un messaggio sincero e aperto di richiamo all'altro, sia esso la donna amata o il fratello col quale comunicare, inteso nel senso comune del termine ma anche nel suo significato più religioso di "partecipare alla comunione" degli animi.
Perché questo desiderio? Perché, ci ricorda Bromuro, l'unione tra gli uomini e la loro reciproca comprensione è il veicolo principale della libertà e della sincerità, contro l'ingiustizia nel mondo e la solitudine.


Ascolta il pianto

Signore, ascolta questo pianto
fatto di piccole, fragili note
che cadono tra gli astri dorati
venuti nella notte ad ascoltare
il canto e abbeverarsi alla Luna.

La musica che odi è il canto del dolore
sopravvisuto che cresce come l'edera
aggrappata ai muri di antiche lacrime.

Odi, dai calcinacci divenuti montagne,
il pianto dei bimbi che per miracolo è suono
del tuo risveglio che dolcemente invoco.

Amore mio, esci dalla tua tana ombrosa
e segui il sentiero che conduce alla sorgente
dei cuori tormentati, da dubbi e menzogne
accogli, gli ultimi frammenti della tua
sofferenza sbiadita e canta come ieri.

Il tiepido bagliore dell'oblio ti avvolge
nel manto opaco dei raggi mattutini
che accolgono la tua anima sospesa
e la cullano come una giovane vita.

Ascoltatemi fratelli

Ascoltatemi fratelli, la libertà
non è una cosa ch'è donata.
Se viene donata e accettate
diventerete schiavi e piangerete.

Ascoltatemi fratelli, la libertà
con la volontà viene coquistata
e con l'amore conservata.

L'uomo libero non è una cosa
ma un essere che canta l'amore
ci sono uomini che credono di esserlo
io e voi se mi ascoltate lo siamo.

Straripano i ricordi

Straripano i ricordi dalle nubi
in un cielo più nero di quando
prepara il temporale e sbalzando
si conficcano nel cuore facendolo dolere.
Non si vedono che nubi, a giocare
a nascondino sono rimasto solo.

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La bandiera della sincerità nella poesia

«Bromuro si conferma poeta di una forza realistica impressionante. Il suo canto d'amore ma anche di denuncia e di rivolta, espresso non solo con l'ineccepibile composizione dei versi ma anche con l'impeto della sincerità»
(Aldo Majolini)

Il libro

Reno Bromuro
Il Tempo della Vita
Ed. Nonsoloparole.com
Dicembre 2003, pp. 68
€ 8.00

>> www.nonsoloparole.com

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