L'avventura di una donna nella foresta.
La tragedia di un antico
popolo.
Esce il libro "Io e i Pigmei " di
Raffaella Milandri
Nella categoria: HOME | Nuovi autori
Autore: Raffaella Milandri
Titolo: Io e i Pigmei: cronache di una donna nella foresta
Pagg.: 192 + 32 tavole a colori
Prezzo: 27 euro
Collana: Percorsi e Culture
Uscita: Novembre 2011
ISBN: 978-88-6059-079-4
Il libro
Il sorprendente viaggio di una
donna, Raffaella Milandri, attivista
per i diritti umani, alla scoperta
dei Pigmei odierni. Nella lettura di questo libro ci lasciamo
trasportare attraverso villaggi e personaggi, ansiosi di scoprire chi
si incontra dietro l'angolo: chi sono e quali sono le straordinarie tradizioni
di questa cultura millenaria? Qual è il devastante impatto del "Progresso"
su questo popolo pacifico e in profonda armonia con la natura? E qual è l'impatto
di una donna europea sola con la foresta tropicale e i suoi abitanti?
Il libro,
illustrato da belle fotografie, racconta un incredibile viaggio e una
ardua ricerca della verità, tra l'avvincente, il commovente
e la consapevolezza che tutto è terribilmente vero:
a tratti drammatico, mai patetico, è un
vero racconto di denuncia.
Le testimonianze raccolte diventano un appello disperato inviatoci dal
Popolo della Foresta.
Confida l'autrice del libro in merito alle difficoltà
incontrate durante la sua esplorazione:
“Il mio vantaggio più grande? L'essere donna. Il mio svantaggio
più grande? L'essere donna”.
Uscito a dicembre 2011, edito dalla Polaris, il libro contiene anche
consigli per i viaggiatori "faidate" e soprattutto per le
donne in viaggio. È dedicato dall'autrice a Sergio Bonelli,
l'editore recentemente scomparso.
Il primo libro di Raffaella Milandri “Io e i pigmei – cronache
di una donna nella foresta” porta il lettore lungo un percorso
che muove dal ricco occidente verso uno degli stati più poveri
dell’Africa, il Camerun alla ricerca del Popolo della foresta,
i Pigmei.
La lettura del libro suscita subito nel lettore sentimenti tumultuosi
e contrastanti per la situazione di schiavitù in cui sono costretti
a vivere i pigmei e per il loro futuro reso sempre più incerto
dall’incedere della deforestazione e per l’apertura di nuove
miniere da parte di compagnie straniere.
Le testimonianze fotografiche e scritte della Milandri si soffermano,
come in un reportage, in racconti di violenze fisiche e morali
sui pigmei anche da parte di uomini e donne della più numerosa
tribù dei Bantu.
Bastano, però, le parole di Raffaella Milandri sull’incontro
con il Popolo della foresta a convincere ogni lettore che l’avventura
della scrittrice si è trasformata in poesia.
“Mi faccio una foto con un bambino, il mio preferito, e mi si stringe
il cuore quando, toccandogli il braccio, sento le sue ossa sottili, senza carne
o muscoli. Accanto a me, la mamma del mio principino allatta un neonato. Io
faccio il pagliaccio per strappare qualche sorriso”
Il libro racconta appassionatamente anche la storia di una donna e il
suo zaino: sogni, passioni, silenzi che riempiono l’anima. Questo è “la
mia Africa” di Raffaella Milandri. Viaggia sola, ma sembra portarsi accanto
il lettore che viene con dolcezza preso per mano e accompagnato in un mondo
così straordinariamente diverso. Ed è questo il punto di forza
del libro, la capacità di formare senza arroganza il lettore sulla cultura
di un popolo, farlo incuriosire e trasformarlo in poche pagine nel compagno
di viaggio di Raffaella, sulle strade sconnesse del suo lungo cammino.
Le pagine di questo libro vanno toccate, lette e assaporate senza pregiudizi,
con lo stesso spirito che l’autrice mette nel suo viaggio. C’è una
forte attenzione ai dettagli, le pagine trasudano di volti indimenticabili
e storie drammatiche e dolcissime che accompagnano l’amore per
la scoperta e l’incanto di chi ancora sa rimanere con la bocca
spalancata di fronte alla bellezza del diverso.
Antonella Roncarolo
(scrittrice
e giornalista)
L'autrice
Dice Raffaella Milandri : "Viaggiare non
vuol dire visitare luoghi, ma percepire l'animo dei popoli".
Fotografa umanitaria e attivista per i diritti umani dei popoli indigeni,
viaggiatrice solitaria, pubblica foto, articoli e filmati di sensibilizzazione,
denuncia e comunicazione sul tema dei diritti umani e delle problematiche
sociali. Con particolare attenzione ai popoli indigeni.
Nel 2010 il
Presidente della Nazione Crow, Cedric Black Eagle, la
adotta come sorella: "Per me, un grande onore e un profondo significato
di fratellanza con i nativi americani e i popoli indigeni".
Raffaella Milandri si impegna altresì in campagne informative sul turismo
responsabile. I suoi viaggi in solitaria sono estremamente spartani e avventurosi,
preferibilmente in fuoristrada. Vari collegamenti radiofonici e televisivi in
diretta dai luoghi dei suoi viaggi, e collegamenti in diretta su Facebook fanno
diventare i viaggi in solitaria di Raffaella Milandri un evento mediatico molto
seguito.
Il booktrailer
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