Ed.
Letteratour.it
Giugno 2010,
28 pp. 10x15 cm spillato in costola
ISBN 97-888-96111-02-4 - € 6,50
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Con la meticolosità di un puro spirito scientifico, in questo breve trattato l'autore ci offre una panoramica dei temi esistenziali più scottanti che da sempre stanno al centro del dibattito occidentale del pensiero umano.
In questo "trattato" l’autore affronta i principali quesiti su cui da millenni l’uomo si interroga, proponendo risposte e soluzioni in una rielaborazione originale, in cui ciascuno potrà trovare materia su cui percorrere un proprio cammino verso la verità, per migliorare il proprio comportamento, sentirsi più felice e soddisfare il proprio desiderio di conoscenza.
Spicca nel testo l'intento "scientifico", o "filosofico", che Spina dà al suo scrivere, e del resto questo intento è esplicitato fin da subito:
All’inizio
di ogni riflessione filosofica ci si scontra con lo stato di "dubbio
cosmico" e non sembra
possibile esprimere alcuna verità in merito alla realtà:
ogni argomentazione si basa infatti su ipotesi ed ogni ipotesi può essere
messa in dubbio. Più precisamente nulla impedisce che si possa
raggiungere una verità assoluta, ma non è possibile accertare
con sicurezza se la si è raggiunta o no: le esperienze possono
sempre essere ingannevoli e le nostre riflessioni essere fallaci. Perciò secondo
il principio della prudenza l’insieme dei nostri giudizi sulla
realtà va considerato un insieme di "pareri". Si tenga bene
in conto che i pareri razionali sono influenzati dai pareri emotivi,
e la loro sintesi è quello che viene definito "elaborazione",
ovvero la filosofia stessa: essa è unione di razionalità ed
irrazionalità, prodotto di entrambe gli emisferi cerebrali.
Ciò che distingue il filosofo dalla persona comune è il
suo affidarsi preferibilmente alle elaborazioni, quindi tutti filosofiamo
nella misura in cui elaboriamo la realtà. I pareri razionali
fanno propri gli assiomi fondamentali della logica: essi vanno considerati
ottimi strumenti in virtù della loro continua verifica sperimentale
e provata efficacia predittiva.
(...) Caratteristica propria
del procedere razionale è anche l’esercizio del metodo scientifico:
esso è estremamente naturale e consiste, secondo Galileo, in
sensate esperienze e necessarie dimostrazioni. Entrando più nel
dettaglio dall’esame dei fenomeni si astrae un modello ipotetico
e lo si verifica con l’esperimento. Tre sono dunque le sue fasi:
esperienza, elaborazione e verifica. Alcuni concetti derivano dall’esperienza
e altri sono innati, in modo relativo alla struttura sensoriale e cerebrale
umana (quest’ultima è plastica e si modifica nel corso
della vita).
Altra fondamentale caratteristica dello scritto di Spina è l'intento di promuovere un dialogo col lettore, ma un dialogo che sia orientato alla riflessione e all'introspezione: ogni spunto del pensiero espresso deve essere per l'autore uno spunto altrettanto stimolante affinché chi legge possa orientare i propri pensieri a continuare la riflessione in se stesso, trovando una propria strada verso "la felicità".
Tra
le assunzioni pragmatiche di base della filosofia qui esposta vi è anche
l’esistenza nostra
e della realtà, interna ed esterna, di cui i nostri pareri
forniscono un modello il più realistico possibile (inferendo
dall’esame
dei fenomeni, cioè dal mondo delle apparenze) e da esso estrapolano
deduzioni razionali (così come dal movimento delle ombre è possibile
interpretare il movimento degli oggetti proiettati). Il terzo termine
che si aggiunge al soggetto e al mondo nella filosofia cartesiana,
ovvero Dio, viene qui individuato tramite la prova fisico-teologica:
se esiste un orologio deve esistere un orologiaio, ovvero se il mondo è congegnato
in modo così mirabile qualcuno lo deve avere architettato.
Facendo eco a Rousseau, il cieco caso non può aver prodotto
un essere umano che pensa.
Per concludere, in linea con
il criterio di falsificabilità, il lettore è invitato
a smentire la filosofia qui esposta, provandola su se stesso e criticandola,
sperando possa far nascere dei miglioramenti.
Passo dopo passo, accompagnato da uno
stile lineare e rigoroso, l'autore ci porta quindi a riflettere su temi
che spaziano dalla gnoseologia all’etica, dalla metafisica alla
filosofia della mente, senza tralasciare la filosofia dell’arte
e della storia.
Il finale del libro presenta inoltre un
interessantissimo compendio di citazioni, o "Pensieri", che
l'autore lascia a disposizione del lettore, come tanti piccoli spunti
di ulteriore riflessione e approfondimento, tanti stimoli per tentare
una "via verso la saggezza" che ci (ri)porti - aggiungeremmo
- a valori talvolta dimenticati dal mondo moderno.
Francesco Spina nasce
a Vicenza il 23 agosto 1984. Dimostra fin dall’infanzia propensione
per la filosofia, che approfondisce durante gli studi superiori presso
il Liceo scientifico Paolo Lioy e trova il tempo di coltivare anche mentre
studia ingegneria all’università di Padova. Attualmente
lavora in banca e nel tempo libero si dedica alla lettura e alla scrittura.
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