Nella categoria: HOME | Letteratura in classe
Devi prendere una foglia di vite, in autunno,
quando è tutta d’oro.
Devi prendere un fiore di campo, a primavera,
giallo come l’oro.
Devi prendere una spiga di grano, d’ estate,
brillante come l’oro.
E in inverno … dove si trova l’oro dell’inverno?
Devi prendere un raggio di sole che si riflette sulla neve,
e lo vedrai d’oro.
Lega la spiga, la foglia ed il fiore con il tuo raggio di
sole, ed avrai una corona.
Con questa sarai una vera regina.
(O anche un Re).
Per fare una Principessa
Devi prendere una tela di ragno, cosparsa di rugiada, ed illuminata dalla Luna, scintillante come l’ argento.
Poi devi filare, tessere e cucire, ricamare con perline trasparenti, sfilare da una nuvola i raggi delle stelle, e preparare un vestito tutto bianco.
Quando avrai finito, sarai una vera principessa.
«Questo racconto sembra una ricetta ma è una poesia. Questa poesia mi fa capire che per fare una corona, una maga non ha bisogno dell'oro, ma può farlo anche con queste cose semplici» (Francesco)
«Questa poesia per me è bella perché è molto fantasiosa. Infatti il raggio di sole non si può prendere e usarlo come laccio» (Matteo P., Maria Sara)
«...Però una fata può viaggiare di fantasia» (Linda)
«Se senti o leggi la poesia ti rilassi e poi ti viene in mente di scrivere qualcosa» (Erica)
«Questa poesia mi ha fatto capire che l'autrice è stata molto brava e ha usato molta fantasia per far diventare la poesia sempre più bella» (Mattia, Alessia)
«La poetessa mi fa capire che vuol dare le cose più belle alla Regina e al Re» (Andrea D.V.)
«Quando leggo questa poesia mi dà una sensazione di leggerezza. Questa maga ha usato molto la fantasia» (Andrea C.)
«Questa poesia racconta come fare una corona per essere una Regina. L'autrice racconta in modo fantastico come fare una corona durante tutto l'anno, ma è possibile questo? No, ma se qui si tratta di maghe, è certo, si può fare tutto, pure questa corona. L'autrice è stata brava a scrivere questa specie di poesia (e le dò un saluto)» (Matteo R.)
«(...) Un'altra mia osservazione è che questa poesia dovrebbe leggerla o una Regina o un Re» (Shayan)
«Questo racconto è una poesia completamente fantastica perché le foglie, la spiga di grano e il fiore non possono resistere per un mese e poi non si può prendere un raggio di sole riflesso sulla neve» (Matteo V., Vittorio, Martina, Alice)
«Tutti gli oggetti che prendi devono essere per forza tutti e quattro d'oro» (Matteo D.P.)
«Questo testo mi piace molto perché è fantasioso e impossibile da realizzare, ma fantasticando potrebbe essere realizzato» (Jacopo)
Il testo regolativo è un particolare testo con funzione informativa (o referenziale). Infatti, esso serve esclusivamente a dare informazioni, di qualsiasi tipo, sulla realtà così com'è, senza nessuna implicazione soggettiva (quindi senza che c'entri il nostro stato d'animo o il desiderio di influenzare chi ci ascolta).
Il testo regolativo, in particolare, si caratterizza per:
• lo scopo: dare informazioni precise e
pragmatiche su un oggetto
• lo stile linguistico: testo schematico
• costrutti logici: uso di frasi semplici
e dirette, formate nella maggior parte dei casi da verbo e complemento,
con soggetto sottinteso
• tempi verbali: imperativo, infinito o presente
Alcuni esempi di testi regolativi sono:
• la ricetta
• l'etichetta che accompagna un prodotto
• manuali e istruzioni per l'uso
• regolamenti
• istruzioni per i giochi
• guide pratiche
Le ricette degli alunni
1) Ricetta per visitare le città:
Ingredienti:
- curiosità
- Itinerario
- Città
- Macchina fotografica
- Mezzo di trasporto
Preparazione:
- Prendere un museo e sbucciarlo, metterlo nella macchina fotografica
a bollire.
- Prendete una chiesa e ci spalmate sopra vetrate e campanili.
- Riprendete il museo, lo tagliate a pezzettini e lo mettete nella
chiesa.
- Prendete il mezzo di trasporto e lo mettete nel museo.
- Prendete il monumento e lo mettete nel mezzo di trasporto.
- Infine, prendete tutto, mettetelo nella macchina fotografica a
cuocere per mezz'ora.
(Federico)
2) Ricetta per andare in montagna:
Ingredienti:
- voglia di camminare
- voglia di scoprire
- alta montagna
- scarponi
- vestiti pesanti
- zaino
- macchina fotografica
Preparazione:
Prendere l'alta montagna e mescolare per bene. Munirsi di scarponi
e prendere un ruscello, metterlo insieme alla crema solare, e mescolare
bene, così vi verrà fuori una crema fresca per non
bruciarvi e anche per le ferite. Quando siete in cima prendete gli
abeti, sfogliateli e metteteli insieme all'acqua del ruscello. E
in montagna avrete voglia di camminare e di scoprire. Prendete lo
zaino e metteteci la neve e con la macchina fotografica fotografate.
(Costantino)
3) Ricetta per andare al mare:
Ingredienti:
- mare "bello"
- sole caldo
- costume
- crema solare
- secchielli paletti palloni
- tavola da surf
- canotto
- voglia di tuffarsi, di pescare
Preparazione:
Prendere un poco di mare limpido, prendere un raggio di sole che
si clado almeno 1346 gradi. Comprate un costume che attiri il sole
per farvi abbrustolire ben bene. Munirsi di una crema che faccia
abbronzare velocemente con il marchio "Cuociti Bene".
Prendete secchielli, palette, palloni e una tavola da surf, poi
mescolate bene il tutto e mettetelo sulla macchina. Gonfiate, se
lo avete, un canotto per farvi venire voglia di tuffarsi e di pescare.
Prendete i vostri amici, toglieteli dalle sdraio, fateli addormentare
davanti al sole per farceli volare.
(Jessica)
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