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Consigli per chi desidera pubblicare un libro

Nella categoria: HOME | Editoria

I premi e i concorsi letterari: farsi conoscere
Pubblicazione fai da te: cercare uno sponsor
La scelta del tipo di pubblicazione: manualistica o poesia?
La scelta della casa editrice: a tema o generalista?
Scrivere in maniera consapevole: il laboratorio della scrittura
Scrivere un testo letterario: la critica di se stessi

I premi e i concorsi letterari: farsi conoscere

"Chi aspira a veder riconosciuto il proprio talento mette in conto fin dall'inizio che le vie per la pubblicazione e la gloria sono tortuose e spesso ci vogliono anni prima che qualcuno decida di puntare su di lui. Partecipa a concorsi, bussa a molte porte e attende con infinita pazienza" (da Editori di se stessi , Silvia Gigli)

> Una lista sempre aggiornata di concorsi e premi letterari del momento si trova consultando direttamente la pagina apposita nel Forum

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Pubblicazione fai da te: cercare uno sponsor

Chi ha fretta e preferisce non aspettare tentando le vie dei concorsi letterari può giocare il tutto per tutto e fare un investimento, pagandosi la pubblicazione. È ciò che avviene nella maggior parte dei casi: l'editore di fronte all'autore esordiente chiede un contributo per la prima pubblicazione , acquistando una certa quantità di copie per coprire le spese di stampa e di distribuzione.
In questo caso l'autore può decidere di investire fino in fondo su se stesso, pagando direttamente la propria quota, oppure cercare qualche sponsor disposto ad acquistare preventivamente un certo numero di copie.

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La scelta del tipo di pubblicazione: manualistica o poesia?

"Ad avere più successo e a trovare più facilmente gli sponsor sono i libri a tema , ad esempio volumi sulla storia della ceramica, libri facilmente utilizzabili come strenne natalizie e manuali. 'I manuali vanno a ruba, quelli sì che possono essere un buon investimento anche per gli editori - dice Mauro Pagliai -. Le poesie, invece, assai di rado riescono a sfondare. In quei casi io consiglio all'autore di rivolgersi ad un tipografo invece che ad un editore. La spesa sarà minima e lui si toglierà la soddisfazione di aver stampato un testo' " (da Editori di se stessi , Silvia Gigli)

1) Vuoi scrivere un saggio o un testo manualistico?

Ottima idea: ma devi conoscere bene il tuo argomento.
L'ideale è che tu sia esperto in un campo particolare, per passione o per professione non importa: quello che conta è quello che hai da raccontare, da insegnare agli altri.

Alcuni esempi:
- sei uno sportivo o un hobbista appassionato e magari anche bravo in una specialità ancora poco diffusa? Perché non scrivere un libro di consigli per chi vuol tentare un approccio verso la stessa disciplina? Troverai sicuramente un editore pronto a considerare attentamente il tuo testo.
- hai una conoscenza approfondita di una particolare zona geografica, di viaggi, ecc.? Hai la strada aperta in una collana di viaggi o di approfondimento storico-culturale.
- hai la vena giornalistica e ti vuoi cimentare in un libro che divulghi un argomento importante? se è d'attualità, sicuramente è il momento buono per scriverlo.

In questo caso, una volta definitivo l'argomento e redatto il grosso del testo, non rimane che orientarsi verso un editore che possa essere davvero interessato, scegliendolo in rapporto alle collane curate e al tipo di libro che pubblicano.

2) Vuoi scrivere un testo letterario?

L'idea è un po' meno buona, perché - parliamoci chiaro - sono pochissimi oltre il proprio raggio di conoscenti a voler leggere testi a volte troppo legati alla biografia di chi li scrive . Ma non si sa mai:

A) HAI UNA STORIA ORIGINALE E BUONA

Non è cosa facile. Ma se davvero hai da raccontare una storia avvincente come quelle di Khaled Hosseini o meravigliosa come quelle di Isabel Allende, allora.. perché non provarci? Noi siamo dalla tua parte!

B) HAI UNA FORMA ESPRESSIVA OTTIMA

Questo è ancora più difficile. Avere una forma espressiva ottima significa non più scrivere un libro, ma scrivere letteratura. Vuol dire essere coscienti di cos'è la letteratura, ma non solo: vuol dire saper giocare con la letteratura e inventarsi, in questo gioco, anche delle regole nuove.
E nonostante tutto, sarà difficile di questi tempi riuscire comunque a farsi valere. Ma ancora di più noi saremo dalla tua parte, perché se questa è la cosa più difficile, è anche sicuramente la più bella.

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La scelta della casa editrice: a tema o generalista?

Quando si sceglie che tipo di libro scrivere, di conseguenza si sceglie il tipo di editore. Nel caso di un libro manualistico l'ideale è rivolgersi automaticamente a una casa editrice che tratta lo stesso tipo di argomento scelto . Inutile inviare a una casa editrice specializzata in manualistica sportiva un libro di ricette di cucina.

Temi più frequenti e generali come la prosa e la poesia, di nuovo, hanno vita più difficile: sono troppi i libri che trattano questi argomenti e ahimé troppo pochi i lettori che se ne interessano.

Se proprio avete voglia di scrivere un romanzo, perché non provate a fare un ibrido ? Una nostra navigatrice una volta ha scritto un romanzo in ambiente medioevale, corredato da interessanti schede sull'epoca e da tipiche ricette di quel periodo storico, con tanto di immagine per provare a cucinare gli stessi piatti. Ha potuto così "unire l'utile al dilettevole" e trovare molto più semplicemente una casa editrice interessata alla sua storia. Perché - inutile farsi illusioni - il mercato dei ricettari è molto più vasto di quello della fiction.

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Scrivere in maniera consapevole: il laboratorio della scrittura

Per chi desidera scrivere un libro, mettiamo un manuale, è fondamentale assisurarsi di SCRIVERE BENE , ossia, per dirla nel modo più banale, stare attenti a non commettere errori grammaticali e di sintassi, stare attenti che le relazioni tra i paragrafi siano coerenti e che l'insieme del testo sia coeso.

Per alcuni consigli pratici:

> Gli stereotipi linguistici
ovvero: Impariamo ad usare gli aggettivi. Riflessioni e consigli per utilizzare al meglio il proprio patrimonio lessicale.

> E la punteggiatura dove la metto?
Qualche consiglio per essere sicuri di impaginare perfettamente il proprio testo scritto a macchina o al computer... ed evitare brutte sorprese!

> Visualizzare e verbalizzare
Immagini che visualizzano le parole e parole che verbalizzano le immagini: una introduzione a quest'antico e complesso rapporto, di rilievo per chi scrive e chi legge

Per chi ha bisogno di suggerimenti per la scrittura di una tesi, o comunque di un testo formattato col rigore di un testo scientifico-letterario, di critica, ecc:

> Come si scrive una tesi umanistica
Breve guida alla stesura di tesi e tesine, attraverso consigli che vanno dall'impaginazione alla scelta del contenuto, redatta con l'ausilio del Prof. Gianni Iotti dell'Univ. di Pisa.

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Scrivere un testo letterario: la critica di se stessi

Per chi invece desidera scrivere un testo letterario , non un manuale o un saggio, quindi un testo che abbia un valore artistico (prosa, poesia o altro che sia) i consigli non si limitano a circoscrivere problemi di grammatica e di sintassi, ma si estendono a problematiche inerenti il genere, lo stile, la retorica, la narratologia e molto altro.
Certo, è sempre bello poter scrivere di getto, soprattutto nei casi di poesia lirica, ma la letteratura ci insegna che nessun grande scrittore della storia letteraria, e - non illudetevi - nemmeno gli attuali scrittori di best-seller, fanno a meno di un'attenta analisi del proprio testo . Ad esempio, anche uno scrittore di successo di oggi, mettiamo di romanzi "gialli", sta molto attento a comporre e proporre, nella propria opera, un testo sapientemente costruito su scelte narratologiche precise, flash-back, anticipazioni, utilizzando una retorica ben precisa di suspence .
Riconoscere tale retorica - o "stile" - non solo affina le proprie capacità intellettuali quando ci si trova di fronte a un qualsiasi testo (per estensione, anche un "testo televisivo", ad esempio Stargate ) ma soprattutto, per gli aspiranti scrittori, aiuta a scegliere dove collocare la propria scrittura, interpretando le correnti più attuali o rinnovandole completamente. E questo, già di per sé, è sintomo di una buona scrittura.

Per approfondire alcuni aspetti:

> Ora prova tu! Guida all'analisi testuale
Come procedere per fare da soli un'analisi testuale? Una piccola guida all'analisi testuale, passo per passo. Utile per cominciare!

> Un esempio di autoanalisi
Tratto dai Diari di Sylvia Plath, un bellissimo esempio di come anche gli scrittori esercitino l'analisi testuale sulla propria scrittura.

> Strumenti di analisi narrativa
Uno schema estremamente dettagliato dei principali punti da affrontare nell'analisi di un testo narrativo

> Contributi italiani all'analisi testuale
A metà tra il teorico e il pratico, una rassegna dei principali studiosi italiani per l'analisi del testo

> E oltre all'analisi testuale? La ricerca storica
Per avere una visione più chiara e completa del significato di un'opera è utile accompagnare l'analisi testuale con una ricerca storica relativa al testo, all'autore, al contesto... Qualche consiglio per cominciare

> Ma lo stile cos'è?
Un modo simpatico e divertente per capire cos'è lo stile in compagnia di due grandi maestri della lingua: Umberto Eco e Raymond Queneau

> Figure... di stile
Piccola guida alle figure retoriche, raggruppate in 4 macrocategorie, con accenni agli effetti che provocano nel testo letterario

> Gli stili narrativi
ovvero: Narratore versus Personaggi. Un breve viaggio dal discorso narrativizzato al discorso riportato, passando per le forme narratologiche più sperimentali del Novecento

> Il tempo nella letteratura: un solo problema, tante domande
In letteratura il problema del tempo apre numerose questioni: cerchiamo in questo articolo di esemplificarle

> L'ironia nella letteratura
Un'interessantissima analisi dell'ironia nella letteratura: come tema, come struttura discorsiva e come figura retorica

> I modi letterari
Con l'aiuto di un importante testo di Remo Ceserani, analizziamo quali sono i sostrati culturali di una scelta stilistica in Letteratura

In più:

> Dizionario dei movimenti letterari e artistici

> Dizionario di retorica e figure retoriche

> Dizionario di metrica italiana e dei generi poetici

> Dizionario dei componimenti e delle strofe

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